Givenchy ha rieditato 6 fragranze storiche della Maison -3 maschili e tre femminili- fuori produzione da anni. Tra quelle femminili, L’Interdit è la prima fragranza uscita per la Maison. Monsieur Hubert de Givenchy la creò nel 1957 per la sua meravigliosa amica Audrey Hepburn. Secondo me doveva amarla, in qualche modo, perchè L'Interdit parla davvero di lei; secondo me riflette benissimo quella personalità complessa e sfaccettata che la rendeva un'icona di fascino. Probabilmente non sarà esattamente uguale alla versione originale di 50 anni fa, ma il viaggio olfattivo che mi ha fatto fare è stato interessantissimo. Inizia come un fiorito aldeidato polveroso e rarefatto, molto sofisticato. L'accordo aldeidi-rosa-gelsomino mi ha ricordato contemporaneamente il n.22 di Chanel e Caléche di Hermes; impressione generale di grande raffinatezza e di fragilità: Audrey Hepburn esilissima in tubino nero e guanti lunghi fino al gomito. Poi lentamente la fragranza si scalda, inizia a voltarsi al contrario, e un sentore di cuoio e di legni si allarga e prende la scena, zittendo fiori e aldeidi per cominciare un discorso di forza e chiarezza mentale che dura a lungo sulla pelle. Audrey Hepburn in stivali di pelle, al galoppo su un cavallo da corsa. Il risultato è esattamente come mi sarei immaginata Kelly Caléche prima di annusarlo davvero: un Tao perfetto, composto da uno Yin e uno Yang che formano un insieme unico, armonicamente bilanciato e contenente il Tutto. Anche se prevedete che non vi piacerà, è comunque da provare perché tale complessità e trasformazione oggi non si trova molto spesso (specialmente in una fragranza femminile). E presto uscirà nuovamente dalla produzione, quindi...
http://fashionotes.blogspot.com/2010/11/diptyque-natale-2010.html
http://fashionotes.blogspot.com/2010/11/diptyque-natale-2010.html
Nessun commento:
Posta un commento