venerdì 1 aprile 2011

Cosa non può mancare in casa

LA MUSICA
Audrey amava qualunque tipo di musica - dal jazz a David Sanborn,  a Bach - quindi è naturale che la usasse per rallegrare l'atmosfera a  La Paisible. Forse l' IPhone sarebbe stato troppo tecnologico per lei - del resto lo è anche per noi - ma, sapendo quanto le piaceva la musica, forse un IPod lo avrebbe avuto.

LE CANDELE PROFUMATE
Nella sua casa in Svizzera Audrey usava le candele Riguad verde, come Pamela Harriman e le signore della famiglia Kennedy. Per un certo periodo, il bellissimo marito di Diana Vreeland, Reed, fu il primo testimonial americano di questo articolo tanto amato dal jet set. Un regalo perfetto, venduto in una confezione di piccole dimensioni, dentro una latta zebrata molti chic.
LE CANDELE DIPTYQUE
Le preferite non solo di Audrey ma anche di Marina Rust,  Amy Sedaris e tutte le parigine più eleganti. A Audrey piaceva l'essenza Orange ma ognuno può scegliere la propria: durano per sempre. Esitono anche bastoncini profumati Alora Ambiance  e se li proverete non non farete più a meno come Sarah Jessica Parker e Liv Tyler.
A Audrey piacevano molto anche le candele di James Taffin de Givenchy, splendide, le migliori, compratene qualcuna e mi ringrazierete!
interno del negozio di Charlotte Moss a New York
la versione dello scorso natale delle candele Diptyque













I FIORI E LE PORCELLANE
Dimenticate i soliti vasi di vetro. Per i fiori Audrey utilizzava piccole zuccheriere e lattiere di Limoges.
Le porcellane di Audrey erano naturalmente bianche, aveva stoviglie per tutti i giorni e un servizio buono. Cristalli, porcellane e argenteria le acquistava da Baccarat, Tiffany & Co. e Limoges.
Il negozio di Charlotte Moss a New York era il posto preferito di Audrey per fare regali e comprare casalinghi altrimenti introvabili.
questa composizione è un progetto de 'la drogheria' che interpreta molto a mio avviso l' Audreystyle

la-drogheria.blogspot.com/

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