venerdì 15 aprile 2011

piove? che problema c'è? rainboots-stivali di gomma...

A quante di noi è capitato di rimpiangere i vecchi tempi in cui, quando pioveva,
 a permetterci di salterellare nelle pozzanghere c'erano i mitici stivaletti di gomma,
 mentre, ''ora che siamo grandi'' rischiamo di rovinare le più meravigliose scarpe
 perché non vi sappiamo rinunciare nemmeno sotto il diluvio universale???

Ebbene ragazze... i tempi degli stivaletti di gomma sono decisamente TORNATI !! 

E' da Londra (e da dove sennò?) che è nata l'idea di riproporli e ora anche qui 
in Italia stanno diventando davvero un MUST!

Lucidi, opachi, tinta unita, fantasia, imbottiti... le case di moda si stanno 
sbizzarrendo e sta diventando davvero un problema averne solo un paio 
dato che i prezzi sanno essere anche molto moderati: i più cheap si aggirano 
intorno ai 30 €, quindi perché non farci tentare dai più svariati colori e 
dalle più curiose fantasie?

Anche i più grandi stilisti si sono dati da fare, vi propongo quelli che ho
 trovato qui e là che mi hanno colpito di più...
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Gli stivali di gomma secondo Jimmy Choo

Secondo le ultime tendenze, l'accessorio più cool del momento per la pioggia sono sicuramente gli stivali di gomma.

Le star non esitano a sfoggiarli: Kate Moss e Gwyneth Paltrow, per citarne alcune, sono state fotografate più volte con gli Hunter Boots ai piedi. Anche le maison lanciano modelli griffatissimi, basti pensare a 
Burberry, e non poteva non mancare il guru delle calzature: Jimmy Choo.

In vendita dal prossimo giugno, in selezionatissime boutique, gli stivali Jimmy Choo nascono dall'esclusiva collaborazione con 
Hunter, storico brand scozzese che ne ha fatto con il tempo un'icona.


A rendere speciale questo modello saranno la stampa in coccodrillo, la fodera stampata leopardo e accessori metallici dorati. Insomma, un tocco di classe anche sotto la pioggia
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Gucci
Burberry 


Pucci




Dior

Fendi

Beh?? Che ve ne pare?

chanel 2.55 il mito

Ci sono delle foto molto carine, se vi va dateci un'occhiata!!

La Chanel 2.55  è una borsetta fatta a mano dall'omonima casa di moda.
La 2.55 presenta questo particolare nome semplicemente perchè è nata originariamente nel 
Febbraio del 1955
-LA FODERA: il marrone della fodera rappresenta il colore delle uniformi del convento dove lei è cresciuta
-IL COMPARTIMENTO INTERNO: c'è una taschina con la cerniera all'interno della patta  davanti; qui  Coco Chanel  nascondeva le sue lettere d'amore (del fidanzato del momento!!)
-IL DIETRO: c'è una taschina dietro dove Chanel teneva i soldi in più
-LA CATENA: i catechisti del convento attaccavano le chiavi alle loro cinture appendendole allo stesso tipo di catena  della borsa
-LA CHIUSURA: è diversa rispetto al classico logo; questo è chiamato ''il logo da signorina'' (perchè Cocò non si è mai sposata)




Dalla nascita della borsa, sono state introdotte numerose varianti rispetto all'originale design


Beh... inutile sprecare parole!

 E' UNICA


primavera, pazze per lo shopping- prima parte


Valentino d'Orsay _ ci aveva già pensato
Louboutin ad abituarci a pizzo e fiocchi

Micha Barton nel tempo libero indossa pizzi retrò e intrecci crocher
www.style.it

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visitate questo blog e cercate l'articolo TUTTE PAZZE PER IL PIZZO

La primavera porta con sè  l'aria di novità, desiderio di freschezza e un' irresistibile voglia di shopping. Che sia una gonna, una collana, una collana, un paio di sandali con il tacco, uno smalto, un vaso una borsetta...
Ho preparato uno speciale con le idee più originali e i negozi più ricercati, dove puoi trovare idee e spunti per farti un regalo e levarti uno sfizio!
il lusso è ciò che non si vede, sosteneva Coco Chanel, dipende! Quando passi davanti a certe vetrine: si vede benissimo; esala feromoni dello shopping, inebria, confonde, suscita la bramosia femminile come un cervo a primavera. T'imbatti in giubbotti di pelle che profumano come marmellata... e un bauletto L'avete mai annusato??? nutella!
Dev'essere una questione ormonale : ci sono abitini di tulle che suscitano istinti primordiali, gonnelline plissettata che fanno effetto ruota di pavone, per non parlare del trench color fango con fibbione neo-barocco...???
Resta da capire perchè la primavera stia diventando più insidiosa del Natale. Sarà che una compra per se stessa finalmente, senza perder tempo a cercar cravatte: Sarà che all'improvviso da un giorno all'altro taccare qualcosa di lana ci da il ribrezzo (escluso in cashmere ovviamente).
A primavera percentuale di acquisti compulsivi s'inpenna; possiamo tenere le gomme da neve fino a ferragosto, ma il cambio guardaroba non può attendere! Quest' anno poi non ci sono limiti, va di tutto; righe, pizzi, etno, animalier, giubbotti borchiati, abiti traforati, colori fluo... "una stagione all'insegna del multitaskin" come sentenzia Sashia Gambaccini, la fashion director di 'A'.
lacoste

sono sempre ammassate nel fondo dell' armadio, nell'attesa  di essere
reinventate: sono le righe....questa primavera in stile vintage

www.vogue.it