martedì 22 febbraio 2011

per un make-up alla Audrey


"Vuoi darmi la mia borsetta tesoro.... lettere come queste non si possono leggere senza rossetto"
Holly  Golightly




Audrey era famosa per il suo trucco che evidenziava quegli  occhi memorabili.
Ciò che molti non sanno è che lavorò con gli stessi truccatori e parrucchieri (conosciuti sul set di Vacanze Romane) per tutta la vita: i cugini Alberto e Grazia De Rossi. Alberto era così esigente che dopo aver applicato il mascara usava una spilla da balia per separare ogni singola ciglia. Un tocco di stile che di recente Julia Roberts ha usato nella scena di un film, con grande effetto.
Vi svelo qualche magia per il trucco in stile Audrey, grazie a Darac ex direttore artistico di Estée Lauder, che ora produce una sua linea cosmetica. Afferma Darac: "Con il tempo il trucco di Audrey è migliorato. Non ha mantenuto lo stesso aspetto per quarant'anni. Certe donne scoprono l'ombretto azzurro alle medie e se lo tengono per sempre! Lei ha fatto una cosa intelligente: si è concentrata sulle caratteristiche del suo viso. Non ha mai cercato di diventare ciò che non era, ha sempre lavorato sulla bellezza naturale che Dio le ha donato... c osa che possiamo imparare tutti!"
occhi
Dovete scegliere:  puntare sugli occhi o sulle labbra, mai entrambe le cose.
Cominciate con uno strato di mascara.
Poi applicare un ombretto simile al vostro colore di pelle,  dalla palpebra a sopracciglio, per ottenere un bell'effetto uniforme. Se cominciate con un colore troppo scuro sarà difficile da sfumare, risulterà pesante e vi farà sembrare gli occhi piccoli.
Prendete la matita e tracciate la riga alla base della palpebra lungo le ciglia. Aggiungete il secondo ombretto di un tono più scuro ma sempre madreperlato. Stendetelo sulla parte della palpebra sopra la piega dell'occhio. Sfumate con un bastoncino cotonato per alleggerire lo stacco, in modo che sembri naturale.
Mettete un altro strato di mascara.
Se per una sera volete un look più esotico, applicate anche una riga di eye-liner e avrete occhi impeccabili: è facile e lo possono fare tutti.
sopracciglia
Dovete fare attenzione alle sopracciglia, che servono ad illuminare il volto. E' importante tenerle in ordine e non troppo selvagge. Per Audrey erano un marchio. All'inizio le aveva abbastanza folte (Vacanze Romane e Sabrina) ma con il passare degli anni, sono state alleggerite per non rimanere "incatenata" allo stesso look. Credo valga la pena di farsele sistemare da un professionista im modo da capire che cosa vi sta bene e poi mantenere la linea a casa.
labbra


Usate un rossetto simile al colore naturale delle vostre labbra. Applicatelo come se doveste usare un pennello. Continuate con un gloss chiaro, magari trasparente e poi usate la matita solo sul bordo del labbro superiore per ottenere un aspetto naturale e leggero.
fondotinta
usarne il minimo quantitativo possibile e sceglierne un tipo con un basso quantitativo di titanio. Se usate un fondotinta con una texture pesante vi invecchierà di dieci anni. Stendetelo con una spugnetta di latice partendo dal centro verso l'esterno del viso. Aggiungete una leggere spolverata di fard rosato sulle gote.

fard colore rosato by Jafra



sfumature di rossetti
naturali
...molto Audrey


www.jafra.com/corporate/home

Holly clutch

Tiffany&Co. il famoso Brand di gioielli americano ha dedicato questa deliziosa pochette di coccodrillo disponibile in sei colori (non poteva mancare il pantone 1861) alla meravigliosa Holly Golightly.
stupenda, niente da dire.... anche se l'originale del film non era una pochette, ma portava una doppia catena dorata che Audrey arrotolava con stile attorno alla mano quando correva su per le scale...

la divina Audrey

"Come sto?" Holly Golightly in Colazione da Tiffany

Audrey era famosa per il suo stile, la bellezza e quel certo "non so che" che la rendeva una star. In questa sezione del blog mi concentrerò su ciò che fece di lei l'icona che è oggi: la moda, il trucco, gli accessori, il suo guardaroba e il vostro.
Audrey portava i jeans, faceva ginnastica (poca... più che altro camminava a passo svelto) aveva sempre un'espressione meravigliosa e sapeva bene cosa indossare e cosa no. Adesso potrete farlo anche voi.
Impareremo insieme come evidenziare il look nel modo giusto e in particolare le sopracciglia; come mascherare il girovita, gli interessi culturali, il consumo di sigarette e la perdita di peso. 
C'è tutto: lezioni di stile dalla donna più chic del mondo e dettagli che ci sorprenderanno.
"Lo stile è personale: in questo si distingue dalla moda."
Fran Lebowitz
"Non credo affatto di essere bella" affermò la splendida ventriquattrenne Audrey a poche settimane dall' uscita di Vacanze Romane, "e non lo dico con falsa modestia. Lo penso sul serio."
Cosa pensava Audrey del proprio aspetto? non sopportava le proprie braccia (troppo magre) e i piedi (troppo grandi-42). Rob Wolders dice che Audrey era "come una bambina che rifiutava di credere quanto fosse bella. Era incredibilmente umile.... e non era falsa modestia."


Volete essere come Audrey?  Ecco tutti i must, dal taglio di capelli alle ballerine. Non vi prometto che incontrerete il vostro Gregory Peck, ma seguendo questi consigli entrerete nel regno delle donne meglio vestite in assoluto.


Evidenziare i pregi e minimizzare i difetti
Audrey aveva problemi con i piedi che calzavano un 42, con le sue orecchie a sventola, con i denti storti e il collo troppo lungo.... però amava il suo girovita da cinquanta centimetri.
 Tutti hanno qualcosa di bello da enfatizzare: fatelo e ignorate il resto!


Adorare i vestiti? Bene, non è una colpa.  "I vestiti sono una bella passione" diceva Audrey che ai tempi d'oro viaggiava con non meno di dieci valigie. "Mi piacciono così tanto da diventare un vizio. C'è gente che sogna una piscina, io preferisco grandi armadi".


Uno stile raffinato mai banale
Audrey fu la prima a rendere sexy qualcosa di non sexy: le ballerine, dopo di lei ci hanno provato Paris Hilton e Pamela Anderson con gli UGG, Audrey aveva uno stile unico e sceglieva ciò che sapeva essere di moda, pur non essendo una fashion victim. Anzi una volta capito che cosa le stava bene , continuava a seguire gli stessi principi per sempre. Detto ciò, non si limitava a un solo tipo di look: alternava le ballerine a scarpe altissime di Ferragamo e Roger Vivier, e se nella sua epoca fossero esistite , avrebbe sicuramente portato anche delle Manolo Blahnik.
Nonostante lo stile distinto, non si fossilizzò mai su un unico look. Seppe quando fu necessario riporre i perfetti tailleur Givenchy anni '60 per passare ai cappotti, ai jeans e agli stivali da biker degli anni '70.