"... ringrazio i tecnici, che sono stati eccezionali: hanno smontato e rimontato questo palco ogni giorno... si perchè ho voluto cambiare teatro ogni sera anchese eravamo nella stessa città per 3 date. Non è stato solo un capriccio del sottoscritto, è che abbiamo voluto regalare ogni sera uno spettacolo diverso, anche grazie alla magia del teatro. Ringrazio anche i musicisti, che hanno fatto un lavoro mastodontico riadattando e studiando più di 80 pezzi... suonando per 30 concerti in 40 giorni...
questa è stata la tappa conclusiva del tour e anche se non siamo in un teatro è importante per me suonare nella mia città e allo stesso tempo sostenere un associazione importante come il GRADE..."
così conclude il Liga l'ultimo concerto di quasiacustico tour 2011
venerdi 4 marzo al Pala Bigi di Reggio Emilia.
come sempre da pelle d'oca... sono indescrivibili le emozioni che suscita ogni volta sentire il Liga dal vivo... questa versione acustica (o quasi acustica) del suo concerto è stata davvero profonda, l'inserimento di diverse chitarre, bengio, violoncello e altri strumenti classici con ha fatto altro che dare più emozione e far emergere sensazioni nuove dalla musica e dalle parole... anche quelle di 20 anni fà.
Divertenti anche i racconti che accompagnano le canzoni in particolare l'aneddoto che precede balliamo sul mondo; il Liga racconta di come gli venne annunciata la partecipazione a San Remo Rock del 1990 e dei festeggiamenti alcolici che accompagnarono il dopo esibizione (cerca il video su youtube) molto buffo!!!
Per noi reggiani, fans di Ligabue questo è un anno memorabile... il 16 luglio si ripeterà l'evento al Campo Volo: il tempio del Rock... speriamo solo che non ci siano più problemi di audio-suono,
nell'attesa godiamoci il Ligabue Day al cinema il 23 marzo